10.000 firme in 120 giorni. Questo è ciò che serve per far arrivare all’Assemblea Regionale la proposta di legge che mira ad istituire la figura dello Psicologo “territoriale”.
È l’iniziativa dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania finalizzata ad ”interventi in contesti residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilita’ sociale, in centri di accoglienza per donne maltrattate, a favore di soggetti fragili minacciati o vittime di violenza fisica, sessuale e psicologica, di famiglie con membri affetti da disabilita’, famiglie ad alto rischio di disgregazione, impegnate nei percorsi di affido e adozione, interventi in favore di minori e adulti con carichi penali o mirati a favorire la piena integrazione di cittadini immigrati”.
La proposta di legge non si ferma qui. Prevede anche “interventi di ‘informazione e consulenza finalizzati al benessere della scuola, al successo formativo e alla prevenzione” e di ‘contrasto del disagio giovanile e dei comportamenti a rischio”.
Come spiegato dal Presidente dell’Ordine Raffaele Felaco, l’iniziativa è volta a colmare un vuoto legislativo cogliendo un bisogno delle comunità sociali e scolastiche non ancora preso in considerazione da nessuna normativa poichè: “la presenza dello Psicologo viene contemplata esclusivamente nel campo della sanita’ e non nell’area dei servizi sociali e della scuola, a differenza della gran parte dei Paesi piu’ progrediti dell’Unione europea e del mondo”.
Tra poco più di 4 mesi sapremo dunque se il Servizio di Psicologia del Territorio auspicato dall’Ordine Campano potrà essere preso in considerazione e trovare applicabilità concreta.
INFORMAZIONI UTILI:
ORDINE PSICOLOGI DELLA CAMPANIA:
Psicologo e Territorio